Le immagini uniche della “montagna degli italiani”: arriva al cinema, restaurato, il film della conquista del K2 nel 1954
31 Luglio 1954: una spedizione italo-pakistana riesce a piantare una piccozza sulla vetta del K2 con le bandiere dei due paesi. È la prima volta che la sua cima viene raggiunta dall’uomo. Ma è anche la prima volta che ne vediamo le immagini, perché uno dei membri della spedizione è il cine-operatore Mario Fantin, l’uomo che restituirà agli occhi del mondo le immagini uniche di quell’impresa e di quei paesaggi incontaminati.
“Lavorando al film ci siamo innamorati delle immagini di Mario Fantin, bolognese, di cui nel 2021 è ricorso il centenario” racconta il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli. “Il restauro restituisce tutta l’emozione alle immagini girate da Fantin e all’impresa compiuta dagli uomini della spedizione, gli alpinisti e i ricercatori italiani, gli hunza, i pakistani, i portatori baltì. Le immagini sono così potenti che si ha la sensazione di assistere al compimento dell’ultima odissea umana sulla terra. E le riprese ci fanno ritrovare lo sguardo etico di Fantin, capace, in condizioni impossibili, di trovare sempre l’inquadratura giusta, quella che ci racconta lo spirito profondo di quest’avventura, il rapporto tra l’uomo e la natura, la bellezza suprema delle montagne, la sfida umana per superare i propri limiti”