Un film diThierry Frémaux
con la voce narrante di Valerio Mastandrea
Nel 1895 i Lumière inventano il cinematografo, la macchina magica
capace di riprendere il mondo. I loro operatori, inviati ai quattro
angoli della terra, danno inizio alla più grande avventura della
modernità: catturare la vita, interpretarla, raccontarla. Città,
paesaggi, uomini, donne, bambini, animali, il lavoro, il gioco, il mare,
la folla, la solitudine: la bellezza luminosa e potente di queste
vedute lascia ancora senza fiato. Messa in scena, travelling, trucchi,
remake: i fratelli di Lione hanno inventato il cinematografo e stanno
inventando il cinema.
114 film realizzati tra il 1895 e il 1905, i
pochi che tutti conoscono (l’uscita dalle officine, l’arrivo del treno,
l’innaffiatore innaffiato, tutta Parigi ai nostri piedi salendo sulla
torre Eiffel) e tante gemme sconosciute, vengono presentati per la prima
volta nel nuovissimo restauro digitale in 4K.
Commento letto da Valerio Mastandrea.
Un progetto di Bertrand Tavernier, Institut Lumière di Lione e
Sortie d’usine productions. Restauro realizzato da Éclair Group,
condotto da Istitut Lumière in collaborazione con CNC, Cinématheque
française e il laboratorio L’Immagine Ritrovata
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