MANHATTAN


GIOVEDI 25 maggio 2017 

spettacolo unico ore 21.15 


SABATO 27 maggio 2017 

spettacolo unico ore 18.30



 
 

(USA/1979) di Woody Allen

Soggetto e sceneggiatura: Woody Allen e Marshall Brickman. Fotografia: Gordon Willis. Montaggio: Susan E. Morse. Scenografia: Mel Bourne. Interpreti: Woody Allen (Isaac Davis), Diane Keaton (Mary Wilkie), Mariel Hemingway (Tracy), Michael Murphy (Yale), Meryl Streep (Jill), Anne Byrne Hoffman (Emily), Karen Ludwig (Conniea). Produzione: Jack Rollins, Charles H. Joffe per United Artists. Durata: 96'

Nuova versione digitale in 4K realizzata a partire dal negativo camera originale

Sinfonia postmoderna d’una grande città, ricamo amoroso di citazioni affidate ad un bianco e nero di bellezza vertiginosa, mentre New York s’allunga nel panoramico: per paradosso, solo uno schermo grandissimo rende piena giustizia a questa storia di fragili amori consumati tra ristoranti alla moda, diner confidenziali, appartamenti in penombra, sale di museo o di planetarium, ma pronta ad aprirsi sulle meraviglie dello skyline, di Central Park durante un temporale estivo, di una Quinta Avenue filmata a passo di corsa e in un crescendo della Rapsodia in blu che sfuma infine sulle note malinconiche di But not for Me. Sono trenta-quarantenni, sono intellettuali, si innamorano e si disamorano, vivono trasportati dalla musica di Gershwin e trafitti dall’ironia amarognola delle battute di Woody Allen-Ike Davis, coscienza tragicomica d’un mondo: "Tutta questa gente di Manhattan che parla, si agita e si crea problemi inesistenti per non pensare ai veri problemi universali”. Film chiave nella fi lmografia di Allen, film di approfondimento e maturazione, trattato con dispetto da chi avrebbe voluto vedere in Allen un lunatico fool a vita, Manhattan è film dal fascino visivo struggente, e ha restituito come pochi la nevrotica dolcezza del vivere in un certo luogo del mondo occidentale, in una certa stagione (la fine dei Settanta) che ci appare ormai lontana.