VAMPYR

MERCOLEDI 23 FEBBRAIO 2022
SPETTACOLO ORE 21.15


SABATO 26 FEBBRAIO 2022
SPETTACOLO ORE 16.30

EDIZIONE RESTAURATA

Con Vampyr, volevo creare sullo schermo un sogno in stato di veglia, e mostrare che l’orrore non risiede nelle cose intorno a noi ma nel nostro subconscio.
(Carl Th. Dreyer)


Uno dei grandi film della storia del cinema, una delle avventure più enigmatiche e coinvolgenti che gli occhi degli spettatori abbiano mai incontrato. Realizzato da Dreyer nel 1932, all’indomani del capolavoro La passione di Giovanna d’Arco e dell’avvento del sonoro, liberamente ispirato ad alcuni racconti di Sheridan Le Fanu, Vampyr è un film horror, un film fantastico, un film di nebbie, di luminescenze, di poche parole, di terrificanti rumori.
“E quando fu sul ponte, gli vennero incontro i fantasmi”: da qui parte la strana avventura del giovane Allan Gray, che solo in un paese straniero (forse un sogno, forse il suo inconscio), immerso in un eterno crepuscolo, dovrà affrontare segnali malefici, ombre ambigue, misteriose morti, indecifrabili


(Francia-Germania/1932, 73’) di Carl Theodor Dreyer
Versione tedesca con sottotitoli italiani

Regia: Carl Theodor Dreyer
Soggetto: da Carmilla e altri racconti di Joseph Sheridan Le Fanu. Sceneggiatura: Carl Theodor Dreyer, Christen Jul.
Fotografia: Rudolf Maté, Louis Née.
Montaggio: Tonka Taldy.
Scenografia: Hermann Warm, Cesare Silvagni.
Musica: Wolfgang Zeller.
Interpreti: Julian West [barone Nicolas de Gunzburg] (David ‘Allan’ Gray), Henriette Gérard (Marguerite Chopin, il vampiro), Jan Hieronimko (il dottore), Maurice Schutz (il castellano), Sybille Schmitz (Léone), Rena Mandel (Gisèle), Albert Bras (il domestico), N. Babanini (sua moglie), Jane Mora (l’infermiera).

Produzione: Carl Theodor Dreyer, barone Nicolas de Gunzburg per Carl Theodor Dreyer Film Production, Tobis-Melofilm GmbH.

Scansione 4K degli elementi di conservazione creati in occasione del restauro realizzato nel 1998 da Deutsche Kinemathek e Cineteca di Bologna in collaborazione con ZDF/ ARTE e Det Danske Filminstitut.
La partitura, composta da Wolfgang Zeller, è stata ricostruita da Timothy Brock a partire dai manoscritti originali. La colonna sonora è stata lavorata per ottenere una separazione tra dialoghi e musica e consentire l’accompagnamento orchestrale.
Esecuzione dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Timothy Brock.
Edit audio, missaggio e sincronizzazione di Gilles Barberis – L’Immagine Ritrovata, con la supervisione di Timothy Brock.
Lavorazioni effettuate presso L’Immagine Ritrovata nel 2021.