CHE HO FATTO PER MERITARMI QUESTO?

LUNEDI 26 GIUGNO 2023
SPETTACOLO ORE 21.15

V.O. SPAGNOLO SOTTOTITOLI ITALIANI


MARTEDI 27  GIUGNO 2023
SPETTACOLO ORE 21.15
VERSIONE DOPPIATA IN ITALIANO

Premi e Festival

  • Festival de Cine del Mediterráneo de Valencia (España), 1984
  • Premio FIPRESCI, Premio Palmera de Plata Miglior Film
  • Festival de Cine de Madrid (IMAGFIC) (España), 1985, Miglior Film
  • Fotogramas de Plata, 1985, Miglior Attrice Carmen Maura
  • Premio Sant Jordi 1985, Miglior Film
  • Miami International Film Festival 1985

Un esplosivo Almodóvar dipinge una famiglia spagnola fuori dagli schemi in una commedia noir.

Gloria è una casalinga disperata che lavora come donna delle pulizie. Vive in un piccolo appartamento con il marito, taxista ancora ossessionato dal ricordo di una vecchia fiamma, la suocera e i due figli, uno omossessuale e l’altro spacciatore. Durante una lite, la donna uccide accidentalmente il marito con un osso di prosciutto e la sua vita prendere una nuova svolta...

Si tratta di una famiglia normale, riconoscibile, ma totalmente fuori di testa. Lo straordinario è la cosa più ordinaria.” Pedro Almodóvar intervistato da Borija Cassani.


Regia: Pedro Almodovar
Attori: Carmen Maura, Ángel de Andrés López, Chus Lampreave, Verónica Forqué, Kiti Manver, Juan Martínez, Gonzalo Suárez, Amparo Soler Leal, Emilio Gutiérrez Caba, Luis Hostalot, Sonia Anabela Holimann, Cecilia Roth, Agustín Almodóvar, Javier Gurruchaga, Katia Loritz, Fabio McNamara, Jaime Chávarri, Pedro Almodovar, Ryo Hiruma
Sceneggiatura: Pedro Almodovar
Fotografia: Ángel Luis Fernández
Montaggio: José Salcedo
Musiche: Bernardo Bonezzi
Produzione: TESAURO SA, KAKTUS PRODUCCIONES CINEMATOGRÁFICAS S.A.

Spagna, 1984 - Durata: 98 min

Gloria vive in un piccolo appartamento nella periferia di Madrid. Suo marito Antonio fa il tassista ed è un uomo egoista e prepotente che non è mai riuscito a dimenticare un soggiorno in Germania fatto anni prima con Ingrid, una cantante tedesca con cui aveva una relazione. La coppia ha due figli: Toni, un quattordicenne già coinvolto nel traffico di eroina e Miguel, più piccolo, che si prostituisce ai padri dei suoi compagni di scuola. Con loro vive anche la nonna, madre di Antonio, che trascorre tutto il giorno sognando di tornare al paese, sorseggiando acqua gassata e mangiando biscotti e che non le è di alcun aiuto. Poiché i soldi che le dà Antonio non bastano mai, Gloria deve dividersi tra la casa e il suo lavoro di domestica. Stanca e depressa poiché non riesce ad avere un dialogo con il marito e a essere una buona madre, Gloria ricorre sempre più spesso alle anfetamine e ai consigli disinteressati di Cristal, la squillo che abita nel suo pianerottolo, e di Juana un'altra vicina che ha una figlia con poteri telecinetici. Un giorno, infine, Gloria subisce violenza, senza trovare la forza di reagire, negli spogliatoi della palestra in cui lavora e subito dopo deve cedere il figlio Miguel al dentista omosessuale perché non ha di ché pagare la parcella. Mentre lei non sa cosa fare, Antonio è ottimista. Dato che è in grado di imitare qualsiasi scrittura, Lucas Villalba, uno scrittore fallito, lo ha convinto a falsificare la firma di Hitler su un memoriale del dittatore che Ingrid gli sta per portare dalla Germania. Ma i loro piani vanno in fumo perché, durante una furente lite, Gloria colpisce Antonio alla testa con un osso di prosciutto e lo uccide accidentalmente. Tutto cambia d'improvviso. Il poliziotto che ha una strana relazione con Cristal ha il compito di risolvere il caso e bombarda Gloria di domande, Toni e la nonna decidono di partire per il paese e la farmacia le nega le sue anfetamine. Soltanto il ritorno a casa di Miguel le restituirà un po' di serenità e speranza...