ESTERNO NOTTE

GIOVEDI 16 GIUGNO 2022
ESTERNO NOTTE - Parte 1
SPETTACOLO ORE  21.30
VENERDI 17 GIUGNO 2022
ESTERNO NOTTE - Parte 2
SPETTACOLO ORE  21.30
SABATO 18 GIUGNO 2022

ESTERNO NOTTE - Parte 1
SPETTACOLO ORE  18.00

ESTERNO NOTTE - Parte 2

SPETTACOLO ORE  21.30

DOMENICA 19 GIUGNO 2022

ESTERNO NOTTE - Parte 1
SPETTACOLO ORE 18.00

ESTERNO NOTTE - Parte 2
SPETTACOLO ORE 21.30


Regia: Marco Bellocchio
Attori: Fabrizio Gifuni, Margherita Buy, Toni Servillo, Fausto Russo Alesi, Gabriel Montesi, Daniela Marra
Sceneggiatura: Marco Bellocchio, Stefano Bises, Ludovica Rampoldi, Davide Serino
Produzione: The Apartment, società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Rai Fiction, in coproduzione con Arte France.
Distribuzione: Lucky Red

Italia, 2022 - Durata 320 min
Genere: Drammatico
Esterno Notte, il film diretto da Marco Bellocchio, si svolge nel 1978. L'Italia è dilaniata da una guerra civile.
Da una parte le Brigate Rosse, la principale delle organizzazioni armate di estrema sinistra, e dall'altra lo Stato.
Violenza di piazza, rapimenti, gambizzazioni, scontri a fuoco, attentati. Sta per insediarsi, per la prima volta in un paese occidentale un governo sostenuto dal Partito Comunista (PCI), in un'epocale alleanza con lo storico baluardo conservatore della Nazione, la Democrazia Cristiana (DC).
Aldo Moro (Fabrizio Gifuni), il Presidente della DC, è il principale fautore di questo accordo, che segna un passo decisivo nel reciproco riconoscimento tra i due partiti più importanti d'Italia. Proprio nel giorno dell'insediamento del governo che con la sua abilità politica è riuscito a costruire, il 16 marzo 1978, sulla strada che lo porta in Parlamento, Aldo Moro viene rapito con un agguato che ne annienta l'intera scorta. È un attacco diretto al cuore dello Stato. La sua prigionia durerà cinquantacinque giorni, scanditi dalle lettere di Moro e dai comunicati dei brigatisti: cinquantacinque giorni di speranza, paura, trattative, fallimenti, buone intenzioni e cattive azioni. Cinquantacinque giorni al termine dei quali il suo cadavere verrà abbandonato in un’automobile nel pieno centro di Roma, esattamente a metà strada tra la sede della DC e quella del PCI.