SALVADOR ALLENDE

GIOVEDI 14 SETTEMBRE2023

SPETTACOLO ORE 21.15

VENERDI 15 SETTEMBRE 2023

SPETTACOLO ORE 18.30


A 50 ANNI DAL GOLPE
Il cinema di Patricio Guzman

SALVADOR ALLENDE
Regia: Patrizio Guzman
Attori: Salvador Allende, Fidel Castro, Henry Kissinger, Richard Nixon, Augusto Pinochet
Fotografia: Patricio Guzman, Julia Munoz
Montaggio: Claudio Martínez
Musiche: Jorge Arriagada, Yves Warnant
Produzione: JBA Production, Mediapro, CV Films, Patricio Guzmán Producciones S.L., Canal +, Centre national du cinéma et de l'image animée,Westdeutscher Rundfunk, Universidad de Guadalajara
Distribuzione: Fandango - I WONDER PICTURES in collaborazione con ZALAB (2023)

Belgio, Cile, Francia, Germania, Messico, Spagna , 2004 - Durata: 100 min
Genere: Documentario


Salvador Allende, film diretto da Patricio Guzmán, è un documentario che racconta la storia del Cile e del suo importante presidente storico, proprio partendo dall’11 settembre 1973, giorno in cui l’uomo perse la vita nel palazzo della Moneda, bombardato dall'aviazione militare guidata da Augusto Pinochet.
Dalle immagini che scorrono sullo schermo emerge la politica democratica e non violenta di Allende, combattuta ferocemente dall’opposizione di estrema destra. Quel bagliore di speranza per il popolo cileno di cambiare il proprio destino, visibile concretamente nelle azioni del presidente, come la riforma agraria o la nazionalizzazione dell’industria del rame. Secondo le testimonianze di alcuni agenti della CIA intervistati nel documentario, Richard Nixon fu uno dei principali responsabili del golpe.

"Chi ha detto che i documentari sono noiosi, superati, o peggio inutili? Il successo mondiale di 'Bowling a Columbine' ha costretto a riconsiderare vecchi luoghi comuni, ha riportato l'attenzione su un genere negletto ma assai vitale perfino in Italia, anche se poco o per niente visibile, ha ridato lustro all'idea di un cinema militante che oltre a informare cambia la realtà. Ma esiste un'altra via al documentario, più saggistica, problematica, riflessiva. Una via che ha il suo capofila internazionale nel francese Chris Marker, maestro di Guzman, e che consiste nel fondere ricerca storica e approccio personale, perfino poetico. Guzman ha vissuto il golpe e l'esilio, è stato nel carcere-stadio di Santiago, come ricorda brevemente all'inizio del film, parla da una posizione precisa. Ma proprio per questo può interrogare la Storia, e la Storia in questo caso sono non solo gli straordinari e spesso rari documenti d'archivio, ma i testimoni. I compagni di partito, i semplici militanti, le donne di Allende. E l'ex-ambasciatore Usa in Cile, Edward Kerry, che con modi squisiti e frequenti risate racconta tutto. (...) Basterebbe questo a rendere il 'Salvador Allende' di Guzman eccezionale. Ma il film solleva anche il dubbio fondamentale, tenta di capire se Allende fu un martire o un illuso, si chiede cosa avrebbe dovuto fare, se era giusto morire per degli ideali o se avrebbe dovuto conquistare le forze armate, come suggeriva Castro. Domande aperte, che qualcuno per fortuna ha ancora il coraggio di porre." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 14 maggio 2004)

"Un film bello e intenso per chi non vuole dimenticarsi dei 17 anni di dittatura, sofferenze, morte, esilio. Il regista cileno Patricio Guzman, autore del 'Caso Pinochet' non conobbe Allende di persona ma registrò in un film il primo anno del suo mandato: qui rende omaggio al presidente socialista dei mille giorni, interrogando chi l'aveva conosciuto, dalla moglie alla sua cuoca preferita. Certo fa impressione rivedere questo colpo di Stato annunciato: fanno impressione l'operatore che muore mentre riprende gli scontri, i sorrisi di Allende e Fidel, le isterie borghesi e il Palazzo della Moneda che brucia e va in fumo. Vanno in fumo, ma non per sempre, quegli ideali che Allende ci riporta col tono dell' uomo qualunque. La carriera di un film del genere, 850.000 euro di budget e 8 mesi di lavoro, è televisiva e didattica: molte tv europee l' hanno prenotato, la Rai ancora no." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 14 maggio 2004)