spaziocinemaversilia@gmail.com

2a73dbbefb4a00c852608e5bd0e8c54cc2fe4ca1

CINEMA SCUDERIE GRANDUCALI SERAVEZZA

CARO DIARIO

c491b21964fda5d4e164328fe8f8a87d39ae508e

GIOVEDI 15  ottobre 2020
spettacolo ore 21.15

SABATO 17

ottobre 2020

spettacolo ore 18.00

DOMENICA 18 ottobre 2020
spettacolo ore 21.15

6ce3c8669c5396fb65887dbf9925113fc1126619

EDIZIONE RESTAURATA

64c4ab7ff38135fcd79e454b96a8857a858d81ce

Diviso in tre capitoli autonomi e complementari (In vespa, Isole e Medici), Caro Diario rimane, a quasi trent'anni dalla sua prima uscita in sala, un sorprendente oggetto estraneo di un autore unico del nostro cinema. Per Nanni Moretti, “splendido quarantenne” , è un punto di svolta: dopo la crisi ideologica di Palombella rossa, il “leone di Monteverde” abbandona il suo alter ego Michele Apicella e porta sullo schermo se stesso, senza filtri, dalle gite in vespa nella Roma agostana deserta fino alla sua, reale, malattia. Un'autobiografia profondamente collettiva, dove le ossessioni personali del regista – il passato, le case, il ballo, i (cattivi) critici… – si fondono con quelle di un paese intero, incapace di ricordare, di comunicare, di ascoltare, di capire. Divertentissimo, colmo di indimenticabili tormentoni morettiani, ma capace anche di momenti di autentica commozione (la lunga scena del pellegrinaggio verso il luogo dove morì Pasolini). Premio per la regia al festival di Cannes 1994.

(Italia-Francia/1993) di Nanni Moretti

Soggetto e sceneggiatura: Nanni Moretti. Fotografia: Giuseppe Lanci. Montaggio: Mirco Garrone. Scenografia: Marta Maffucci. Musica: Nicola Piovani. Interpreti: Nanni Moretti (Nanni), Renato Carpentieri (Gerardo), Antonio Neiwiller (il sindaco di Stromboli), Claudia Della Seta (donna seconda coppia), Lorenzo Alessandri (uomo seconda coppia), Raffaella Lebboroni (donna prima coppia), Marco Paolini (uomo prima coppia), Moni Ovadia (Lucio). Produzione: Angelo Barbagallo, Nanni Moretti e Nella Banfi per Sacher Film, Banfilm, La Sept Cinéma. Durata: 101’

Diviso in tre capitoli autonomi e complementari (In vespa, Isole e Medici), Caro Diario rimane, a quasi trent'anni dalla sua prima uscita in sala, un sorprendente oggetto estraneo di un autore unico del nostro cinema. Per Nanni Moretti, “splendido quarantenne” , è un punto di svolta: dopo la crisi ideologica di Palombella rossa, il “leone di Monteverde” abbandona il suo alter ego Michele Apicella e porta sullo schermo se stesso, senza filtri, dalle gite in vespa nella Roma agostana deserta fino alla sua, reale, malattia. Un'autobiografia profondamente collettiva, dove le ossessioni personali del regista – il passato, le case, il ballo, i (cattivi) critici… – si fondono con quelle di un paese intero, incapace di ricordare, di comunicare, di ascoltare, di capire. Divertentissimo, colmo di indimenticabili tormentoni morettiani, ma capace anche di momenti di autentica commozione (la lunga scena del pellegrinaggio verso il luogo dove morì Pasolini). Premio per la regia al festival di Cannes 1994.

spaziocinemaversilia@gmail.com